Il Brunello di Montalcino di Poggio Landi nasce da una selezione delle migliori uve dei vigneti della tenuta, dislocati tra i 300 e i 500 metri sul livello del mare, con esposizione sud sud-ovest su terreni composti principalmente da argille del Pliocene con presenza di marne. L'azienda si estende su 75 ettari da nord a sud della denominazione, coltivati con grande attenzione al rispetto del territorio. Poggio Landi fa parte, insieme a Podere Brizio ed ad altre importanti realtà toscane, della rete mondiale di cantine di proprietà di Alejandro Pedro Bulgheroni, magnate argentino imprenditore nel settore del petrolio e del gas. Dopo due settimane di fermentazione con lieviti indigeni, il vino viene travasato in botti grandi di rovere francese da 30 hL e 54 hL, dove invecchierà per 38 mesi, per affinare ancora in bottiglia per minimo 6 mesi.

BRUNELLO POGGIO LANDI: LA DEGUSTAZIONE

Il Brunello di Montalcino di Poggio Landi è granato luminoso; al naso si apre con ciliegia e mora accompagnate da cannella, chiodi di garofano, cacao e sottobosco. Al palato ha tannini vellutati che bilanciano la generosità alcolica, discreta sapidità e freschezza fruttata. Vino perfetto per la tradizionale Scottiglia di cinghiale.